Roma: Piantagione di marijuana nel campo nomadi “La Barbuta”

mari6 ott – Da qualche tempo attorno al campo attrezzato de La Barbuta la Polizia aveva notato un aumento dei sequestri di marijuna. Come se nella zona di Ciampino fosse improvvisamente esplosa la disponibilità di erba. Un carico appena arrivato o nuovo produttore aveva preso a rifornire i tossicodipendenti locali. Tutti gli indizi portavano gli investigatori a ritenere come il centro delle spaccio fosse proprio localizzato nei pressi del campo rom.

Servizi di appostamento e pedinamento di abituali clienti degli spacciatori hanno infatti permesso agli agenti di individuare due fratelli, B.D. e B.S., di 23 e 24 anni, abitanti nel campo nomadi La Barbuta. A quel punto è stato deciso il blitz: gli investigatori del Commissariato Romanina sono penetrati all’interno del campo nomadi e, in una zona appartata, hanno notato due roulotte con, adiacente, un’ulteriore area recintata e chiusa con un lucchetto.
All’interno era presente un giovane, subito fermato ed identificato per B.D. L’area recintata, dal controllo effettuato, è risultata contenere una vera e propria serra, celata da bandoni di cellophane e porte in legno, dove all’interno erano presenti 5  piante di marijuana alte circa 3 metri e con un diametro considerevole, particolarmente verdi e rigogliose.

Mentre era in corso l’operazione, è giunto il fratello del fermato, a sua volta identificato per B.D., di 21 anni, anch’egli abitante nel campo nomadi e precisamente all’interno dell’area recintata. Oltre alle  piante anzidette, i poliziotti hanno rinvenuto anche 50 semi di marijuana. I due, al termine, sono stati condotti presso gli uffici del Commissariato ed arrestato per la produzione ed il traffico dello stupefacente.

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