6 ott – L’attacco contro una chiesa cristiana di Peshawar, che a settembre uccise almeno 80 persone e’ “giustificato” dai precetti della sharia, che indicano i seguaci di altre religioni come eretici e infedeli.
E’ quanto hanno affermato i Talebani pakistani, per bocca del loro portavoce Shahidullah Shahid. “Non siamo stati noi a condurre l’attacco contro la chiesa – ha detto Shahid in un’intervista al canale della Bbc in lingua urdu – ma riteniamo che sia in linea con la sharia”. L’attacco di settembre e’ stato rivendicato da Junood ul-Hifsa, un gruppo militante legato ad al-Qaeda.
Il 22 settembre due kamikaze si sono fatti esplodere all’interno di una chiesa durante la funzione domenicale a Khoati Bazaar a Peshawar, in Pakistan, uccidendo almeno 72 fedeli e ferendone oltre 130 (la metà è in condizioni critiche). Tra le vittime figurano tre bambini di età compresa tra i 3 e gli 8 anni, 6 donne e due ufficiali delle forze di sicurezza.