5 ott – Una coppia di “Nomadi” di Melilli sono stati oggetto da parte della Guardia di Finanza di Siracusa, di un sequestro di beni complessivo di oltre 3,5 milioni di euro, in attuazione del codice antimafia.
I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria, nelle ultime ore, hanno dato esecuzione ad una misura di prevenzione patrimoniale e personale nei confronti di 2 coniugi, Fiaschè Corrado Giuseppe di anni 46 e Rasizzi Concetta di anni 44 residenti in Melilli e senza fissa occupazione che, nell’arco di qualche anno, sono riusciti ad accumulare liquidità e beni immobili per un valore di oltre 3,5 milioni di euro, frutto di furti e truffe commessi in diverse zone d’Italia.
Le complesse indagini economico – patrimoniali finanziarie eseguite dalle Fiamme Gialle, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa hanno consentito di sviluppare dati e notizie richieste a diverse Autorità Giudiziarie, Istituti di Credito nonché Società di gestione fondi mobiliari, riuscendo a ricostruire il cospicuo patrimonio finanziario ed immobiliare accumulato dagli stessi in conti correnti, polizze assicurative e fondi di investimento.
Gli accertamenti sono, quindi, culminati con la richiesta di applicazione delle misure di prevenzione patrimoniali in attuazione delle norme del “Codice Antimafia” che in presenza di specifici presupposti soggettivi (tra gli altri la pericolosita’ del soggetto desunta dai suoi precedenti e condanne) ed oggettivi (sproporzione tra redditi dichiarati e patrimonio a disposizione), consentono di sequestrare, in vista della successiva confisca, i beni del soggetto proposto nella fattispecie sconosciuti al fisco.
L’operazione di servizio condotta dalla Guardia di Finanza con il coordinamento dalla Procura della Repubblica siracusana ha permesso di mettere a segno un duro colpo a quella che viene definita la criminalita’ economica.
A carico dei due, infatti, sono emerse decine di denunce presentate presso uffici di polizia di tutta l’Italia, cui sono conseguite sentenze di condanna passate in giudicato emesse dai Tribunali competenti, per reati contro il patrimonio (furti in abitazione e truffe) ed anche contro la persona (lesioni), spesso perpetrate nelle abitazioni di soggetti anziani razziando denaro ed oggetti di valore.
Le indagini condotte dalle Fiamme Gialle aretusee hanno evidenziato alla competente Autorità Giudiziaria la pericolosità sociale della coppia in quanto abitualmente dedita alla commissione di reati vivendo dei relativi proventi.
Ciò ha consentito l’emissione di un provvedimento da parte del Tribunale di Siracusa, eseguito da pattuglie del Nucleo di Polizia Tributaria, che ha determinato il sequestro, presso vari sportelli bancari ed uffici postali, di circa 3.150.000,00 euro tra contanti, polizze vita e titoli obbligazionari, n. 2 terreni con annesse costruzioni per un valore di euro 300.000,00 e due automezzi del valore di euro 65.000,00.
A carico dei due soggetti è stata altresì disposta l’applicazione della misura della sorveglianza speciale per anni due con obbligo di non allontanarsi dal luogo di residenza.
Fonte siracusanews