L’Italia ceduta a pezzi come la Grecia: cinque isole in vendita

santo stefano4 ott – Italia, isole in vendita. Con 28 ettari di estensione di cui 3 demaniali, ”Vendesi Isola di Santo Stefano, la piu’ piccola isola dell’Arcipelago Pontino, ad un miglio circa dall’Isola di Ventotene”. E’ piuttosto diffuso il sogno di comprare l’isola per rincorrere il mito di averla tutta per se’ .Cosi’ l’annuncio inserito in un sito di compravendite via web (Immobiliare.it). Ma non c’e’ solo l’isola pontina, andando sul web si trovano altre offerte tra Venezia, Messina e in Fiuli Venezia Giulia, vicino Grado.

L’isola di Santo Stefano esercita un richiamo turistico notevole: gli scorci naturali, lo splendido mare ed i fondali ricchi di pesci e flora marina costituiscono uno scenario unico per chi ama il mare e gli sport subacquei. Santo Stefano costituisce infatti un paradiso naturalistico incontaminato. L’isola e’ famosa anche perche’ ospita il Carcere Borbonico, inaugurato nel 1795 per l’isolamento dei colpevoli e l’espiazione della Giusta Pena e in disuso dal 1964. Nel carcere, durante il periodo fascista, vi fu confinato anche il Presidente della Repubblica Sandro Pertini.

Santo Stefano ha una superficie complessiva di ettari 28.76.67, di cui 25.30.79 ettari appartengono ad un unico proprietario ed i restanti 3.45.88 appartengono al Demanio (l’area dell’ex cittadella Carceraria Borbonica). Dal punto di vista amministrativo, l’isola fa parte dell’isola di Ventotene, e si trova in posizione centrale nel Golfo di Gaeta, tra due centri importanti: Roma e Napoli. Santo Stefano e’ inoltre vicinissima ad altre isole tirreniche: Ponza, Ischia e Capri.

L’isola e’ interamente attraversata da strade comunali e da sentieri che si snodano in tutte le direzioni e che collegano i vari punti. In epoca romana Santo Stefano ospito’ Giulia, figlia di Ottaviano e dello stanziamento romano rimangono alcuni resti della cosidetta Villa Giulia e della Vasca Giulia, una sorta di piscina ricavata negli scogli sul mare con una serie di scalinate scavate anch’esse nella roccia. I fabbricati presenti nell’isola, ricadenti nell’area di proprieta’ privata, raggiungono una superficie coperta di mq. 2000, accatastati nella quasi totalita’. Nell’isola non esiste una rete idrica, ma ci sono numerose cisterne per la raccolta dell’acqua piovana; la produzione di energia e’ affidata a pannelli solari.

L’isola di Santo Stefano inoltre presenta vari scali. Il piu’ importante e’ quello a nord-ovest di Marinella per barche e gommoni, mentre sul lato est c’e’ il porticciolo, piccola rientranza tufacea usata come ricovero per piccole imbarcazioni. Santo Stefano e’ di proprieta’ di un privato, che ha affidato la vendita ad una immobiliare di Cori, nella provincia di Latina.

Sarà in Sardegna nei prossimi giorni il nuovo proprietario dell’isola di Budelli, il banchiere neozelandese Michael Harte, 47 anni, titolare di società in Svizzera. E’ lui il facoltoso “ambientalista” che si è aggiudicato all’asta, per quasi 3 milioni di euro, una delle splendide isolette dell’Arcipelago di La Maddalena, famosa per la sua spiaggia rosa. Un paradiso incontaminato di 1.610.153 metri

Ma non c’e’ solo Santo Stefano. ”Nella laguna di Marano, orientata verso Grado”, c’e’ un’altra isola in vendita: si sviluppa su circa 21 ettari di terreno in proprieta’ esclusiva, senza vincoli demaniali. Tra gli edifici esistenti una chiesa consacrata, un fienile, una stalla.

E poi c’e’ un’isola privata a Messina, in cerca di nuovo acquirente per 2.900.000,00 euro. Nella zona est della Sicilia, si sviluppa su circa 3.500 metre quadrati con un piccolo porto privato all’interno della Baia, mentre dalla parte del mare aperto ha una scogliera a strapiombo con un panorama mozzafiato. L’isola e’ composta da due fabbricati rurali per un totale di circa 100 metri quadrati coperti, con la possibilita’ di realizzare una fantastica villa sul tetto dell’isola ed una piccola depandance (ideale come casa del custode) vicino il porticciolo.

A Venezia poi, nella laguna e’ in offerta a 7.800.000 euro, una ”isola residenziale nella laguna comprendente alcuni complessi immobiliari, un porticciolo in parte piantumato a giardino”, per una estensione di quasi sei mila metri quadrati di cui oltre cinquemila a verde, al netto dei fabbricati. Tutta l’isola versa attualmente in stato di abbandono. Gli spazi a verde e la stessa vegetazione sono completamente abbandonati ed anche gli edifici sono in stato di abbandono. Esiste pero’ un progetto approvato di ristrutturazione villa residenziale con porticciolo privato.