Decadenza Berlusconi, legali: precedente che mina la storia democratica del Paese

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4 ott. – “Violando i principi del giusto processo e della irretroattivita’ della legge penale si e’ creato un gravissimo precedente che mina profondamente la storia democratica del Paese e lo stato di diritto”. Lo affermano in una nota congiunta i legali di Silvio Berlusconi, Niccolo’ Ghedini, Franco Coppi e Piero Longo, commentando la decisione della Giunta del Senato.

“La decisione di una Giunta la cui maggioranza dei componenti gia’ aveva votato con chiare e molteplici dichiarazioni alla stampa, era del tutto prevedibile”, aggiungono i tre avvocati del Cavaliere. “Addirittura si e’ assistito a insulti in diretta nei confronti del Presidente Berlusconi da parte di uno dei componenti della Giunta che avrebbe dovuto non solo essere, ma anche apparire imparziale”, proseguono Ghedini, Longo e Coppi.

“Tanta era la fretta che non si e’ voluto ne’ investire la Giunta per il regolamento ne’ inviare gli atti alla Corte Costituzionale ne’ alla Corte di Lussemburgo ne’ attendere la decisione del ricorso a Strasburgo. Vi era evidentemente il timore che altri organismi potessero emanare statuizioni che modificassero la decisione gia’ assunta”, concludono i tre avvocati.