4 ott – ”Cio’ che ho scritto su Facebook e’ irrilevante rispetto ai lavori della Giunta. Il mio post era satirico e riprendeva cose scritte da altri. Non aveva nulla a che vedere con i lavori della Giunta”. Lo afferma il senatore M5S Vito Crimi al termine dei lavori della Giunta delle Elezioni a proposito della polemica scatenata dal suo post pubblicato nel corso della seduta pubblica della Giunta chiamata a decidere sulla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore. Crimi ribadisce che il suo post era ”ironico su un manifesto visto stamattina, se lo avesse scritto Crozza o un altro comico staremmo tutti a ridere”.
”E’ un attacco ignobile e vergognoso a me, e tramite la mia persona al Movimento 5 Stelle, volto a sollevare una cortina fumogena per cercare l’ultimo disperato appiglio per frenare la rovina politica dell’uomo che ha causato la degenerazione istituzionale del nostro Paese”.
Lo afferma il senatore M5S e componente della Giunta delle Elezioni Vito Crimi rispondendo alle critiche che gli sono state rivolte per aver pubblicato su Facebook un post contro Silvio Berlusconi quando era in corso la seduta pubblica della Giunta per le Elezioni.
”Prendo atto che la rete viene considerata un trastullo inutile, da inibire con leggi bavaglio liberticide, da frenare impedendo lo sviluppo della banda larga, da ridicolizzare come mezzo di diffusione delle informazioni, mentre assurge a totem autorevole quanto e piu’ di un quotidiano nazionale quando, per i propri biechi fini, si decide che va usato per demonizzare l’avversario, arrivando anche a minacciare di paralizare le istituzioni per una condivisione su un social network. Se dopo la Corte Europea i falchi del Pdl sono costretti ad attaccarsi a Facebook, ebbene si puo’ dire che la parabola politica di Berlusconi possa dirsi definitivamente conclusa”, conclude Crimi.
un altro imbecille che ha messo i panni del pagliaccio….