TREVISO, 2 ott – – La procura di Treviso ha avviato un’inchiesta per accertare dove siano finite alcune decine di milioni di euro in contanti custoditi dalla North East Service, reclamati da alcune banche senza soddisfazione L’indagine in mano alla guardia di Finanza di Treviso è partita da alcuni esposti presentati da vari istituti di credito, tra cui Intesa e Antonveneta.
«È tutto ancora fumoso e stiamo cercando di capire cosa è accaduto» ha detto un investigatore spiegando che gli accertamenti sono solo agli inizi e devono essere sentiti sia il vertice della Nes, un istituto di vigilanza con sede a Silea (Treviso), che gli istituti di credito i quali avevano affidato a quest’ultima la raccolta e la custodia del denaro nei suoi caveau.
Il problema è sorto, riferisce La Repubblica, quando le banche hanno chiesto di prelevare del contante, ricevendo dalla Nes risposte inconcludenti, tra cui quella che, al momento, non c’era denaro disponibile. messaggero