2 ott. – E’ successo tutto su Facebook, con la velocita’ che il mezzo permette: il capogruppo della Lega al comune di Milano, Alessandro Morelli, posta una foto che ritrae il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, con il fidanzato incorniciati da una scritta che recita ‘Gay e pedofilo. Vendola… “Sono pronto a fare la mamma”.
Dell’immagine che vorrebbe sostenere la campagna del ‘no’ alle adozioni gay, Morelli e’ stato pero’ pronto a scusarsi scegliendo per questo sempre il social network: “devo le scuse a Vendola e lo faccio qui – ha scritto -. Non ha affermato che i bimbi devono avere una loro sessualita’ con gli adulti. Gli chiedo scusa e nei prossimi giorni lo invitero’ ad un dibattito sul tema delle adozioni. Un passo avanti per parlare dei diritti, di tutti”.
In effetti Vendola, in questa intervista pubblicata su repubblica, che suscita molte critiche da anni (e non è mai stata ritrattata)
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/03/19/il-gay-della-fgci.html (vedi verso fine pagina)
si era espresso in modo molto ambiguo sul sesso tra bambini e adulti dichiarando esattamente
Non è facile affrontare un tema come quello della pedofilia ad esempio, cioè del diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti – tema ancora più scabroso – e trattarne con chi la sessualità l’ ha vista sempre in funzione della famiglia e dalla procreazione. Le donne, da questo punto di vista, sono notevolmente più sensibili. Ma il Pci non è un organismo matriarcale