2 ott. – “Abbiamo ascoltato con attenzione le dichiarazioni di Letta. Abbiamo ascoltato i suoi impegni.
Mettendo insieme tutte queste aspettative, il fatto che l’Italia ha bisogno di un governo e di riforme, abbiamo deciso non senza interno travaglio di esprimere un voto di fiducia”.
Lo ha detto Silvio Berlusconi, intervendo nell’Aula del Senato.
Enrico Letta ha posto la questione di fiducia sulla risoluzione di maggioranza, e ad essa “lego la vita di questo governo”, ha detto il premier all’aula del Senato. “Oggi e’ una giornata storica”, ha sottolineato Letta, “da domani poi si lavora” per dare risposte ai problemi del Paese. “La discussione alla quale abbiamo assistito oggi e’ stata una discussione importante.
Davanti a noi abbiamo obiettivi molto difficili, perche’ ora cambiano i numeri. La situazione del nostro Paese e’ difficile”, ha affermato il premier nella replica in Aula al Senato. “Sarebbe stato meglio cadere in piedi piuttosto che andare verso soluzioni di basso profilo”, ha osservato. “Voglio ringraziare anche chi non vorra’ piu’ sostenere il governo”.
“Siamo davanti a un passaggio che cambia la natura di quanto stiamo facendo, perche’ cambiano i numeri”, ha detto Letta.
Peccato che non sia caduto, questo vuole significare che la parola democrazia, nel pensiero dei politici è un termine ormai datato così come i termini Madre e Padre….e pensare che non li abbiamo votati!!!
Triestezza tanta, ho creduto per una sola volta al fermezza del PDL, ma anche oggi mi devo ricredere.
Popolo italiano prepariamoci alla sottomissione, specialmente a quella dei migliaia di profughi, anime innocenti che hanno più diritto di noi che viviamo nel ns. territorio!!!