Caos negli Usa, ‘shutdown’ forse a mezzanotte, migliaia di lavoratori a rischio

obama30 set. – In assenza di un’intesa in extremis al Congresso oggi a mezzanotte scattera’ lo ‘shutdowm’, la chiusura parziale delle attivita’ del governo Usa. In pratica chiuderanno, per la prima volta da 17 anni, alcuni servizi essenziali per i cittadini, mentre alcune attivita’ non essenziali per la sicurezza non verranno erogate.

Il Senato rispedira’ alla Camera un bilancio provvisorio e tocchera’ di nuovo ai repubblicani, che hanno la maggioranza alla Camera, approvarla, oppure rispedirla al mittente, facendo scattare lo shutdown. Tuttavia non c’e’ alcun segnale distensivo all’orizzonte, mentre democratici e repubblicani continuano a palleggiarsi le responsabilita’ di questa impasse.

A essere garantite, saranno tutte spese “obbligatorie”, come quelle sanitarie,  le pensioni, i buoni alimentari, gli assegni di disoccupazione. Resteranno in funzione anche il sistema postale, gli ospedali, le carceri, il controllo aereo con relativa ’assistenza e i controlli alle frontiere. Ma subiranno un arresto, un ridimensionamento che potrebbe condurre alla chiusura, dipartimenti come quello all’Educazione e gli uffici dell’immigrazione.

In compenso gli osservatori cominciano a ritenere la chiusura dell’attivita’ di governo il minore dei mali, poiche’ potrebbe far rinsavire le forze politiche in vista dell’altro piu’ importante appuntamento, che scattera’ tra due settimane, quando, senza un accordo sul tetto del debito, gli Usa rischiano di andare in default. (AGI) .