27 sett – «Siamo costretti a ridurre il pacchetto di assistenza domiciliare ai disabili. Nel suo caso da 30 ore settimanali a 25. La decorrenza è immediata, dal primo ottobre». Con una telefonata l’assistente sociale del primo Municipio avverte che il Comune di Roma ha deciso i tagli «in base alla deliberazione 355/2012 di Roma Capitale» sulla riorganizzazione dei servizi di assistenza domiciliare per anziani, disabili e minori approvata dalla giunta Alemanno il 21 dicembre dell’anno scorso.
Tagli anche nei casi più gravi. «Mio marito è disabile al 100 per 100, non rivedibile, ha bisogno di tutto 24 ore al giorno, 30 ore a settimana sono già poche, come è possibile?» spiega una cittadina che ha ricevuto la comunicazione telefonica. «Sbigottita ho chiesto che venissero a constatre di persona la mia situazione: siamo un nucleo familiare di due persone, io e chi è disabile, come posso fare?» , spiega la donna che però ha ricevuto risposte poco confortanti. «”La capisco, mi dispiace, ma in questa fase non posso venire , ci vedremo con calma”, mi hanno replicato – dice la donna – Con calma? Ma un disabile può aspettare con calma per bere, per mangiare, per essere lavato?». […]
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