27 sett – Il Festival dell’Acqua, che si svolgerà all’Aquila dal 6 all’11 ottobre prossimi “appare come pura e semplice operazione propagandistica volta a mascherare l’interesse di chi vuole lucrare profitti dall’acqua“. La denuncia arriva dal Forum abruzzese dei Movimenti per l’Acqua, che sta inviando a tutti gli invitati una lettera affinché decidano “consapevolmente” se partecipare o meno.
Nel corso di una conferenza stampa a Pescara, Luciano Di Tizio e Renato Di Nicola hanno spiegato che “da parte dell’organizzatore del Festival, Federutility, che raccoglie le grandi aziende dell’acqua, è in atto un tentativo di far credere che anche loro sono promotori dell’acqua come bene comune, mentre, in realtà, hanno sempre agito contro l’acqua”.
Secondo gli esponenti del Forum è “molto grave il fatto che l’iniziativa godrà del sostegno e del patrocinio di istituzioni pubbliche che mai dovrebbero piegarsi a interessi privati e dovrebbero invece comportarsi da difensori della democrazia e dell’interesse della collettività”.
Sottolineando che ”Federutility ha difeso e rappresentato gli interessi dei gestori che non hanno mai applicato l’esito del referendum sull’acqua”, il Forum abruzzese esorta gli invitati a “non aderire e ad anteporre gli interessi dei cittadini e la difesa della democrazia e della volontà popolare alla tutela retorica delle posizioni privatistiche e di potere, che nel Festival saranno protagoniste”.