26 set. – Fu Silvio Berlusconi a pilotare la “strategia di sabotaggio” per far cadere il governo Prodi. A confermarlo, in un’intervista rilasciata alla trasmissione di Michele Santoro per La7, l’ex senatore Sergio De Gregorio. De Gregorio ripercorre quanto gia’ detto ai pm napoletani nella ricostruzione di quanto accadde nel 2008 e sottolinea: “Ho dato dimostrazione ai pm di quanto raccontato. I tre milioni avuti li ho versati sui conti correnti delle mie societa’. Ho portato le prove dei versamenti. Non sono un visionario e non ho mai detto nulla che non sapessi con certezza”.
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All’intervistatore che gli ricorda che materialmente il denaro gli fu versato da Valter Lavitola, l’ex senatore spiega che Silvio Berlusconi “mi ha supportato e spinto perche’ attivassi quella strategia di sabotaggio”. Una mail di Duncan Percod, all’epoca, secondo La 7, alto rappresentante di Hong Kong presso l’Unione Europea, inviata alla redazione di ‘Servizio Pubblico’ conferma l’incontro tra questi e l’ex senatore del Pdl, Sergio De Gregorio, anche se sul punto della presunta mediazione che De Gregorio avrebbe fatto per far avere un’udienza privata dal Papa all’allora premier di Hong Kong, Donald Tsang, fornisce una versione diversa da quella consegnata ai magistrati napoletani e milanesi.
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“Ricordo di essere stato invitato da un senatore del partito di Berlusconi”, reciterebbe la mail letta durante la trasmissione. In questa ricostruzione sarebbe stato De Gregorio a offrirsi di fare da mediatore perche’ Tsang fosse ricevuto dal Santo Padre ma, specifica il diplomatico, “collegandosi alla vicenda giudiziaria di Berlusconi ad Hong Kong”. L’episodio del pranzo, precisa De Gregorio in studio, e’ dei primi mesi del 2008.