25 sett – Si incateneranno alle gabbie di allevamento del pesce, in mare aperto. La clamorosa protesta dei pescatori del Nord Sardegna è in programma per venerdì, contro una maxistangata per gli impianti di acquacoltura che – secondo Coldiretti – “rischia di affondare l’intero settore, lasciando via libera alle importazioni di pescato straniero spacciato per italiano”.
Secondo l’associazione di categoria “La crisi rischia di far chiudere i battenti alla pesca made in Italy, la maxistangata in arrivo si aggiunge al crollo dei consumi di pesce e alla concorrenza sleale del prodotto estero”.
L’iniziativa di protesta dei pescatori della Coldiretti Impresapesca è in programma venerdì 27 settembre alle 9,30, nel tratto di mare davanti al Golfo di Alghero.