Letta all’Onu: “sentire la sofferenza dei migranti come nostra”

letta25 sett – Nella sua relazione all’Onu, in un passaggio dedicato al fenomeno dell’immigrazione, Letta cita le parole pronunciate da Papa Francesco nel corso della sua visita a Lampedusa in estate. Occorre un impegno comune per combattere la “globalizzazione dell’indifferenza” e “sentire la sofferenza di questi migranti come nostra”. Il Pontefice, sottolinea “ha portato un messaggio di speranza e sostegno alle migliaia di migranti che giungono li’ ogni anno dall’Africa”.

Letta ricorda che la collocazione geografica dell’Italia la rende un “porto di ingresso per migliaia di immigrati”. “A livello nazionale -afferma il premier- rispettiamo i diritti umani fondamentali dei migranti e perseguiamo i criminali impegnati nel traffico di esseri umani. Allo stesso tempo -prosegue- incentiviamo la cooperazione internazionale con i Paesi di origine e transito”.

Letta infine riconosce che “bisogna fare di piu’ a livello nazionale e internazionale” e afferma di guardare con interesse a secondo Summit del Dialogo di alto livello sulle migrazioni e lo sviluppo che si terra’ a New York ad ottobre.