Iran, Rohani: “Olocausto crimine riprovevole”. Netanyahu: “E ‘ un ipocrita”

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25 set. – Il presidente iraniano, Hassan Rohani, ha condannato l’Olocausto come un crimine “riprovevole” commesso dai nazisti contro gli ebrei: lo ha fatto in un’intervista alla Cnn e la dichiarazione e’ una decisa novita’ rispetto alle dichiarazioni antisemite e negazioniste arrivate finora dal regime degli ayatollah.
Rohani – che tra l’altro domani si incontrera’ con il premier, Enrico Letta – ha detto comunque che tocchera’ agli storici stabilire l’entita’ dell’Olocausto. “Io non sono uno storico e quando si tratta di parlare della dimensione dell’Olocausto sono gli storici che dovranno riflettere”, ha detto rispondendo a chi gli chiedeva se, come il suo predecessore, Mahmoud Ahmadinejad, egli pensasse che l’Olocausto appartenesse al mito, e non alla storia.

“In generale – ha osservato – posso dire che qualunque crimine accada nella storia contro l’umanita’, compreso il crimine dei nazisti contro gli ebrei, e’ riprovevole e condannabile”. “Qualunque crimine commesso contro gli ebrei noi lo condanniamo. Togliere la vita umana e’ spregevole. E non fa differenza se sia la vita degli ebrei, dei cristiani, o dei musulmani. Per noi e’ lo stesso”. Rohani tuttavia ha implicitamente criticato la nascita dello Stato di Israele: l’Olocausto, ha detto, “non significa che siccome i nazisti hanno commesso un crimine contro un gruppo, essi possano usurpare la terra di un altro gruppo e occuparla”. Ieri il presidente iraniano, nel suo primo intervento all’Onu, ha detto che “l’Iran non rappresenta una minaccia per il mondo”. Rohani ha anche sottolineato come la sua stessa elezione, un moderato-pragmatico dopo gli 8 anni dell’intransigente Mahmoud Ahmadinejad, dimostri la razionalista’ del popolo iraniano e la prevalenza della moderazione sull’estremismo. Il neopresidente iraniano, dal podio dell’Assemblea Generale dell’Onu, non ha risparmiato critiche alle stesse Nazioni Unite affermando che le sanzioni contro Teheran “rappresentano una violenza, pura e semplice”.

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha liquidato il discorso pronunciato dal presidente iraniano, Hassan Rohani, dinanzi all’Assemblea Generale dell’Onu come “cinico” e “ipocrita” e ha ricordato la ‘protezione’ che Teheran da’ al terrorismo in decine di Paesi.
“Come ci si attendeva, e’ stato un discorso cinico e pieno di ipocrisia: Rohani ha parlato di diritti umani, proprio mentre forze iraniane stanno partecipando alla strage in grande scala di civile innocenti in Siria”, ha detto Netanyahu, con un comunicato diffuso dal suo ufficio. Il premier israeliano ha anche accusato Rohani di condannare “il terrorismo mentre il regime iraniano sta usando il terrorismo in decine di Paesi in tutto il mondo”.