25 sett – I funzionari del governo di Hong Kong contro Sergio De Gegorio: «Non vi è alcuna prova che il Governo di Hong Kong abbia mai tentato di influire sui procedimenti legali riguardanti Berlusconi». Sono le dichiarazione dell’ ex rappresentante di Hong Kong presso la Ue, Duncan Pescod, riportate il 20 settembre dal South China Morning Post, il più importante quotidiano di Hong Kong. Secondo De Gergorio, scrivono i cinesi, l’ ex Capo dell’ esecutivo Donald Tsang, voleva ottenere un’ udienza privata con il Papa. De Gregorio afferma di essersi offerto, indirettamente, di aiutarlo, a condizione che Tsang esercitasse la sua influenza per bloccare la rogatoria italiana a Hong Kong.
L’ ex capo dell’ esecutivo Donald Tsang nega con forza che questo sia mai avvenuto. E funzionari del Governo cinese aggiungo: «Non abbiamo mai esercitato influenza su una indagine penale. Non è mai accaduto in Cina». Duncan Pescod, conferma di aver incontrato De Gregorio a Roma nell’ aprile del 2008, insieme con molti altri funzionari e politici. E ammette che in quel periodo lavorava anche per far ottenere a Donald Tsang un’ udienza privata con il Papa. Quando incontrò De Gregorio, questi si offrì di aiutarlo, «creando un collegamento con un’ indagine in Hong Kong concernente Berlusconi».
Duncan Pescod dichiara: «Gli ho detto molto chiaramente che il governo non sarebbe mai intervenuto in qualsivoglia indagine penale in corso» e ha negato che ci sia stato qualsiasi collegamento tra «la richiesta di audizione e qualsivoglia indagine penale riguardante Silvio Berlusconi». All’ ex senatore italiano è stato detto che la «magistratura in Hong Kong ha operato senza alcuna interferenza da parte del Governo».
Fonte: Libero
Per attaccare Berlusconi impiegano un secondo, invece a De Gregorio cosa aspettano ad indagarlo per falsa testimonianza?