24 set. – Aumentare la quota in Alitalia e’ un obiettivo “alla portata” di Air France-Klm. E’ la dichiarazione dell’ad del vettore franco-olandese, Alexandre de Juniac, riportata dal sito internet di ‘Les Echos’.
“Le necessita’ finanziarie di Alitalia non sono colossali e sono alla portata di Air France-Klm, per quanto non sia certo il momento migliore”, ha affermato de Juniac, “il problema e come risollevare Alitalia e a quale prezzo, su un mercato nazionale fortemente penetrato dalle compagnie low-cost e del Golfo, alle quali il governo italiano ha concesso parecchi diritti di traffico”.
La testata transalpina sottolinea come per Alitalia “pare non si sia delineata alcuna alternativa ad Air France” e come il governo italiano appaia disposto ad aprire le porte alla compagnia francese, citando a tale proposito la recente dichiarazione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, il quale ha affermato di non avere “alcuna obiezione” a un aumento della quota di Air France in Alitalia dall’attuale 25% al 50%.
“Nonostante la sua riluttanza iniziale, de Juniac sembra determinato a prendere il controllo di Alitalia”, osserva Les Echos, secondo cui Air France sarebbe “disposta a partecipare alla ricapitalizzazione della compagnia di bandiera, senza pero’ superare la quota del 50% per non doverne consolidare il debito“. Secondo fonti ben informate, l’operatore francese intende chiedere, nel corso del cda di giovedi’ prossimo, “garanzie specifiche sulla ristrutturazione del debito” che “lo rendano piu’ sopportabile”. Se i due terzi degli 1,1 miliardi di euro di debito di Alitalia relativi all’acquisto di aeromobili potessero essere rinegoziati a condizioni piu’ favorevoli, magari con una revisione degli accordi con la Ap Fleet di Carlo Toto, conclude ‘Les Echos’, la trattativa si concentrera’ sui 300-400 milioni di euro dovuti alle banche italiane. (AGI) .
Lupi non ha nulla da obiettare, per cui: complimenti al cavaliere dell’italianità! 5 miliardi buttati via per uno spot pubblicitario…