23 sett […] Nel pomeriggio, come al solito, ero uscito di casa per fare due passi. Dopo essere andato in una ricevitoria di Piazza dei Signori per giocare all’Enalotto, mi sono messo in cammino per tornare a casa. A un certo punto, è apparso un uomo».
Era a piedi?
«No, era in bicicletta. Mi si è avvicinato e mi ha abbracciato. Mi ha pure dato un bacio. Sembrava mi conoscesse e anch’io, francamente, mi pare di averlo visto ancora, anche perché conosco tante persone e non dubitavo assolutamente sulla buona fede di quel saluto».
Come ha introdotto il dialogo?
«Mi ha detto che era da una settimana che non mangiava. “Dammi un po’ di soldi, per favore, perché devo sfamare anche i miei figli”. Io gli risposto che anch’io ho bisogno di mangiare ma che 10 euro glieli davo molto volentieri. Ho estratto il portafoglio ma avevo pezzi di diverso taglio. A quel punto gli ho dato 5 euro con la promessa che la prossima volta che ci saremmo incontrati gli avrei dato altri 5 euro».
E a quel punto è scattata la rapina.
«No, anzi. Lui mi ha ringraziato, ha preso i soldi, mi ha salutato ed è andato via in bicicletta. Sembrava soddisfatto di quei 5 euro, che gli avevo dato col cuore. Io mi sono girato e mi sono incamminato verso casa, senza accorgermi che lui mi avrebbe seguito. Stavolta a piedi. Per questo si pensa che possa avere avuto anche un complice».
Poi l’incubo in via Castelmenardo.
«Sì, lì all’improvviso, ho sentito prendermi alle spalle. Stavolta era a piedi e aveva una sorta di fasciatura a una mano. Ha iniziato a darmi pugni con violenza in faccia. Me ne avrà dati sette o otto. Finché mi picchiava, non diceva nulla e cercava di togliermi il portafoglio. Ma io ho opposto resistenza. Poi a un certo punto sono caduto a terra. Ho sentito un grande dolore al piede. Lui è riuscito a prendermi il portafoglio ed è scappato a piedi. Una donna è arrivata poco dopo e ha subito chiamato i soccorsi, prestandomi assistenza».
Il suo aggressore era italiano o straniero?
«Parlava italiano, ma era sicuramente straniero. Aveva un’inflessione strana. Era un tipo d’altezza media, molto robusto, di carnagione olivastra e vestito di scuro.