Germania: stravince la Merkel. Partito anti-Euro fuori dal Bundestag

merkekBerlino,  – La Cdu/Csu di Angela Merkel vince alla grande le elezioni con il 42,5%, ma fuori dal Bundestag sono per la prima volta nel dopoguerra i liberali con il 4%, come pure di un soffio (4,8%) il partito anti-euro “Alternative fuer Deutschland” (AfD). Lo indicano i primi exit-poll della seconda rete televisiva pubblica Zdf. La Spd ottiene il 26,5%, meglio del 23% di quattro anni fa, con i Verdi al 9,5% e la Linke all’8,5%. Se si confermassero le previsioni la Merkel avrebbe vinto un terzo mandato ma sarebbe costretta, visto il deludente risultato dei liberali, che sarebbero fuori dal Parlamento visto che la soglia pe entrare e’ al 5%, a formare una ‘grosse koalition’ con la Spd.

CDU/CSU UN PASSO DA MAGGIORANZA ASSOLUTA

Se i liberali della Fdp ed il partito antieuro (Afd) rimanessero fuori dal parlamento, come indicano i primi exit-poll, Angela Merkel potrebbe anche riuscire a governare per i prossimi quattro anni con la maggioranza assoluta.
Maggioranza che non deve essere per forza oltre il 50% perche’ la legge elettorale tedesca prevede che i voti delle formazioni che non hanno superato la soglia del 5%, e quindi non entrano al Bundestag, vengano ‘spartiti’ proporzionalmente tra gli altri riusciti a superare lo sbarramento. Cio’ abbassa materialmente la percentuale della maggioranza assoluta. Gli exit-poll della prima rete televisiva pubblica Ard assegnano 297 seggi al partito cristiano-democratico, con gli altri tre partiti di opposizione che sono a quota 301 seggi, con 184 per la Spd, 60 per la Linke e 57 per i Verdi.

La seconda rete pubblica Zdf assegna invece alla Cdu/Csu 302 seggi, 189 alla Spd, 60 alla Linke e 57 ai Verdi, per un totale di 306. Tutto si giochera’ sul filo del rasoio di pochi seggi e di pochi decimi di voto. Se liberali (4,7%) superassero la soglia si sbarramento del 5%, il governo uscente otterrebbe di nuovo la maggioranza, che perderebbe se ad entrare al Bundestag fosse anche il partito antieuro “Alternative fuer Deutschland” (AfD).

22 settembre 2013