22 sett – Mentre infuria la polemica fra il ministro Saccomanni e alcuni esponenti del Popolo della Libertà, scende in campo anche il viceministro dell’economia, Stefano Fassina che, parlando ai microfoni di SkyTg24, non nasconde la sua irritazione per il tiro al bersaglio nei confronti del ministro dell’Economia.
Bianconi (Pdl): chi trattiene Saccomanni è nemico dell’Italia
Fassina quindi avverte: “Rischiamo molto molto seriamente di tornare alla situazione drammatica di novembre 2011 e rischiamo il commissariamento della troika. Dopo o anche prima delle elezioni”.
Per quanto concerne l’odierna polemica politica, aggiunge poi: “Bisognerebbe fare di tutto per fare un Governo che vari legge elettorale e la legge di stabilità. E in tal senso mi risulta che Saccomanni sia molto preoccupato rispetto alla situazione della finanza pubblica italiana e la demogogia che segna una parte della maggioranza non aiuta”.
Ma qual’era la situazione drammatica del 2011? E per chi era veramente drammatica? Ce l’ha spiegato Brunetta Brunetta: lo spread è imbroglio, Duetsche Bank oppressa da titoli tossici, vendette 8 mld di debito pubblico italiano
Inutilmente lo ha anche detto Berlusconi Berlusconi: c’è stato un golpe e la truffa dello spread
Berlusconi: non c’era nessun baratro, vi hanno preso in giro
Ce lo ha spiegato perfino l’agenzia di rating Moody’s Moody’s: Italia rovinata per forzare uscita di Berlusconi
Ce lo ha confermato il costituzionalista Ferrara Costituzionalista Ferrara: sinistra deviata, per sbarazzarsi di Berlusconi caduti nella dittatura UE
Ulteriori spiegazioni sono arrivate successivamente da Roubini Roubini: “Berlusconi sta rompendo il patto fra Napolitano e Merkel”
Per non parlare delle pesanti affermazioni fatte dal Wall Street Journal Angela Merkel chiama Napolitano, la ricostruzione del Wall Street Journal
E ancora Wall Street Journal WSJ: “La Merkel chiamò Napolitano per far dimettere Berlusconi” , Fu la Merkel a “consigliare” a Napolitano di sostituire Berlusconi alla Presidenza del Consiglio
Nel frattempo, – era ottobre 2011 – nel silenzio di Napolitano e degli organi di potere
Cricche speculative lanciano l’opa alla Banca d’Italia. Cosa succede?
In queste ore le cricche speculative stanno lanciando l’opa per la candidatura come governatore della Banca d’Italia uno dei peggiori e maggiori responsabili dei problemi finanziari italiani. Parliamo del Senior Advisor della Deutche Bank, l’organismo finanziario tedesco, potenzialmente (e non solo) concorrente della Banca d’Italia: Costui è oggi è il pluripensionato d’oro (1.047 euro al […]
Ora Fassina, per timore di nuove elezioni, dopo aver preso atto dello sgretolamento all’interno del suo Pd, sventola sulla faccia dei poveri italiani lo spauracchio del 2011.
“Rischiamo molto molto seriamente di tornare alla situazione drammatica di novembre 2011 e rischiamo il commissariamento della troika. Dopo o anche prima delle elezioni“. Dunque “invito anche chi nel mio partito per esercizio congressuale si dedica ad attaccare un giorno sì e l’altro pure il governo a essere un po’ più consapevole dei rischi”.
Maroni: il Governo è in stallo. Si vada al voto
Ma, nel caso la situazione precipitasse, “credo che Enrico Letta farebbe bene a candidarsi” alle primarie per il prossimo candidato premier del centrosinistra.
Poi difende il ministro dell’Economia: “‘Mi risulta che Saccomanni sia molto preoccupato rispetto alla situazione della finanza pubblica italiana e la demogogia che segna una parte della maggioranza non aiuta. Esprimo non solo a titolo personale ma a nome di tutto il Pd la fiducia e il sostegno al ministro Saccomanni. Purtroppo la situazione è difficile – aggiunge – la coperta è cortissima e spero non siamo in pre-campagna elettorale perchè sarebbe un danno al paese, il paese non può rimanere schiacciato tra liberismo cieco di Bruxelles e la demagogia del Pdl, noi del Pd non ci stiamo a portare il paese in questo angolo – garantisce Fassina – se prevale la demagogia non andiamo da nessuna parte, fa bene Saccomanni a richiamare tutti alla realtà”.