21 sett – I lavori per l’alta velocità fra Torino e Lione entrano nel vivo. E la linea ferroviaria diventa un caso di sicurezza nazionale dopo che due esponenti delle nuove Brigate Rosse, Alfredo Davanzo e Vincenzo Sisi, hanno affidato al sito ‘Secours Rouge International’ un documento nel quale sostengono la lotta dei No-Tav.
Secca la replica del ministro dell’Interno italiano Angelino Alfano: “Lo Stato non ha paura delle nuove BR, così come ha sconfitto le vecchie BR. Noi siamo qui a contrastare ogni forma di intimidazione nei confronti dello Stato”.
Duecento i militari inviati a Chiomonte, in Val di Susa, per proteggere la talpa, la maxi fresa che scaverà un tunnel esplorativo di 7,5 chilometri. Soltanto per completare questo lavoro, che costerà 143 milioni di euro (IVA esclusa) ci vorranno altri 4 anni.