21 sett – Il futuro della Fiera del Levante è la privatizzazione. Questa mattina un primo passo è stato compiuto con la firma del protocollo d’intesa tra Regione Puglia, dai vertici della campionaria e dall’agenzia governativa Invitalia. L’accordo avvia uno studio di fattibilità che verrà ultimato entro gennaio 2014. “Noi non immaginiamo la privatizzazione – ha affermato il presidente della Regione Nichi Vendola – come la svendita di un gioiello di famiglia, quale e’ la Fiera del Levante per tutti i pugliesi. Noi immaginiamo un processo di privatizzazione che sia la valorizzazione dei contenuti della Fiera, il cui patrimonio immobiliare, cioè il suo contenitore, non si tocca”.
Per Vendola Se dev’essere la vetrina e il motore dell’attività economica del nostro territorio – ha spiegato- la Fiera difficilmente potrà continuare a vivere solo sulle spalle della pubblica amministrazione, le cui risorse sono sempre piu’ razionalizzate. La gestione della Fiera ha dunque bisogno di una mentalità e di protagonisti privati. Per questo abbiamo chiesto a un partner di grande prestigio, come Invitalia, di compiere un lavoro scientifico e di accompagnarci in questa operazione complessa”. Per Vendola, ”la Fiera era a un bivio e doveva decidere se aggrapparsi alla logica della sopravvivenza, finendo per morire o se imboccare la strada del cambiamento.
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“Noi non immaginiamo la privatizzazione – ha affermato il presidente della Regione Nichi Vendola – come la svendita di un gioiello di famiglia, quale e’ la Fiera del Levante per tutti i pugliesi. Noi immaginiamo un processo di privatizzazione che sia la valorizzazione dei contenuti della Fiera, il cui patrimonio immobiliare, cioè il suo contenitore, non si tocca”.
Allora la privaizzate o no? Con il tuo modo di parlare come al solito non sa capisc nund (non si capisce niente in barese)
a chi la vendono è il problema…………….non tanto la privatizzazione
anche il compagno vendola è saltato sul carro dei liberisti