21 sett- L’economia italiana si contrarrà nuovamente quest’anno, con un calo del Pil dell’1,8%, per poi risalire dello 0,7% nel 2014. Sono le stime dell’Fmi pubblicate nella bozza del World Economic Outlook. Le previsioni per l’Italia restano invariate rispetto a quelle diffuse a luglio. Riviste al ribasso, invece, le stime per il Pil mondiale, che risalirà del 2,9% nel 2013 e del 3,6% nel 2014, con un taglio, rispettivamente, di 0,3 e 0,2 punti percentuali.
“Disoccupazione in Italia salirà al 12,6%” – Tra le questioni principali da affrontare resta la disoccupazione, che raggiungerà “un livello inaccettabilmente elevato in molte economie avanzate così come in vari paesi emergenti”. In Italia i senza lavoro saliranno dal 10,7% del 2012 al 12,6% nel 2013 per poi ridiscendere al 12,4% nel 2014.
“La crescita è ancora debole” – “La crescita mondiale è ancora debole e i rischi al ribasso sono diventati più marcati”, scrive l’Fmi, indicando tra i rischi le conseguenze del rallentamento della Cina, della politica monetaria Usa e di una possibile stagnazione in Eurolandia. All’orizzonte anche possibili rischi geopolitici.
“La crescita è ancora debole” – “La crescita mondiale è ancora debole e i rischi al ribasso sono diventati più marcati”, scrive l’Fmi, indicando tra i rischi le conseguenze del rallentamento della Cina, della politica monetaria Usa e di una possibile stagnazione in Eurolandia. All’orizzonte anche possibili rischi geopolitici.
Venti di guerra e ribellioni in vista…chi comincia per primo?????