20 SETT – . – Via libera in Consiglio dei Ministri al piano ‘Destinazione Italia’ per l’attrazione degli investimenti esteri e il rilancio della competitivita’. Un progetto su cui il premier ripone molta fiducia, descrivendolo come “un piano a cui diamo molta importanza. Ci sara’ una consultazione pubblica con soggetti istituzionali e pubblici”, ha spiegato al termine del CdM a Palazzo Chigi. “E’ importante dare un segno forte al mondo di coloro che sono interessati a fare investimenti economici e finanziari”.
“Cominceremo anche un road show nelle principali piazze finanziarie ed economiche, la cui prima tappa – ha aggiunto – sara’ l’incontro a Wall street la prossima settimana a cui seguira’ una tappa nei Paesi del Golfo il 7-8-9 ottobre”.
Letta ha quindi rassicurato e precisato: “Il nostro paese non ha paura della globalizzazione, anzi vogliamo stare in questo sistema, con un modello che non e’ ne’ l’outlet, in cui si svende tutto a poco prezzo, ne’ forte Apache, in cui si difende con le unghie e coi denti tutto cio’ che e’ italiano”.
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“La missione fondamentale – ha aggiunto il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato – e’ accompagnare gli investitori nel nostro paese e fare in modo che diventi facile investire. Vogliamo accompagnare gli investitori che arrivano, in modo tale che possano subito districarsi nel complesso di norme”.
Per l’attuazione di ‘Destinazione Italia’, la rete diplomatica del ministero degli Esteri “andra’ potenziata di personale qualificato e specializzato, almeno in alcuni mercati di particolare interesse” ha spiegato il titolare della Farnesina, Emma Bonino, nella conferenza stampa seguita al Consiglio dei ministri.
Il Ministero, ha premesso la Bonino, “proprio per l’articolazione della sua presenza in tutto il mondo e’ particolarmente interessata a questa operazione”, e “non e’ solo questione di visti, che pure non e’ una questione minore, anzi. “Attrarre investimenti, non mi stanco di dirlo – ha aggiunto – non e’ la stessa cosa che promuovere l’export, non sono le due facce della stessa medaglia ma due medaglie con esigenze e problematiche che hanno necessita’ di professionalita’ completamente diverse. Un punto importante – ha concluso – e’ quello della certezza dei tempi e delle regole, ma in ogni caso la rete diplomatica di cui gode il nostro Paese e’ uno strumento indispensabile non solo per la ricerca ma anche per l’attrazione vera e propria e la fidelizzazione degli investimenti in Italia”.
Non beneficeranno del provvedimento, tuttavia, soltanto gli investimenti esteri: “Molte misure favoriranno anche gli investimenti interni perche’ puntano a facilitare il sistema complessivo degli investimenti in Italia” ha sottolineato Zanonato. (AGI) .
Caro letta, i tuoi colleghi che ti hanno preceduto (prodi, amato,ciampi,ecc) hanno svenduto gran parte delle aziende pubbliche italiane anche quelle redditizie.Tu ragioni come loro!
Nella S.P.E.CT.R.E. ( Società, Per , l’Euro , il Crimine , il Terrorismo , la Rapina , e l’ Estorsione … ai danni del popolo …) il sig. Letta è solo il James Tont di turno …
Non potevano rendere facile investire agl’Italiani?
invece che farli fuggire con delle tasse al 70%?
o pensano che gli stranieri vangono in Italia per pagare queste Tasse?
compreranno solo le ditte con il marchio,porteranno via il marchio,
e rottameranno le aziende con gli operai in cassa intgrazione per anni,
oppure finchè ci saranno soldi,
Questi Politici incompetenti e ignoranti in economia e finanza (leggano Smith e Keynes, per favore!) stanno impazzendo a spese nostre! Contro la carta straccia di monete, azioni, obbligazioni etc. stampate a vagonate dagli Usa e da altri Stati, vogliono svendere i beni primari, secondari, terziari del nostro Paese (dopo che la Ue, con il beneplacito dei ns. Politici-robot ha già strozzato -e continua a farlo- imprese, aziende, privati con la mancanza di liquidità). Folli, folli, folli: chi li ferma? (Spero nel 5 Stelle!).
Letta e fuori di testa. Una frase così non é mai stata neanche pensata dall’epoca dell’antica Roma ad oggi.Figurarsi dai padri della patria. E invece nel 2013, arriva un letta qualunque e qualunquista che nel breve arco di tempo che gli é concesso, e senza che nessuno l’abbia autorizzato, se ne viene fuori con questa ridicola boiata.
sempre meglio venderlo!!!!