Per sfuggire al controllo e all’espulsione ha cercato di far credere ai poliziotti di essere un agente in missione. Ma gli è andata male ed è stato arrestato, prima di essere rispedito in Albania.
Protagonista della singolare vicenda un 32enne balcanico. L’uomo si trovava in un bar di San Zeno a Treviso, in compagnia di due connazionali quando è sopraggiunta una volante della polizia per un controllo.
Agli agenti il 32enne ha mostrato un tesserino, dichiarando di essere un poliziotto albanese della sezione antiterrorismo in missione. Ma dagli accertamenti effettuati dalla sala operativa è emerso un curriculum che con l’attività investigativa non aveva nulla a che fare.
Già espulso nel 2009 dalla Questura di Varese, il finto agente segreto aveva vari precedenti alle spalle per stupefacenti, guida senza patente, falso ed inottemperanza all’ordine di allontanamento dal territorio nazionale. Come se non bastasse, perquisendo la sua auto, gli agenti hanno rinvenuto vari attrezzi da scasso. Il balcanico è stato denunciato e arrestato e verrà espulso.
20 sett 2013
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Azz quanti reati e quanto tempo c’è voluto per l’espulsione, però meglio tardi che mai, ma tanto fra non molto lo si ritrova di nuovo in Italia.