18 sett – In giro per Chiampo, Vicenza, con una tronchese lunga un metro, a caccia di bici da rubare. L’attrezzo, però, non è passato certo inosservato e la stazione dei carabinieri di Valdagno è stata tempestata di telefonate. Facile, quindi, arrestare l’uomo mentre tentava di tranciare un lucchetto.
Per i militari, che si erano attivati nelle ricerche del sospetto, sono bastate le segnalazioni per intervenire tempestivamente all’esterno del locale dove l’uomo, Ion Bogdan, aveva cercato di tranciare il lucchetto di una bicicletta. Regolarmente residente a Chiampo in via Manzoni 37, è stato dapprima condotto in caserma per gli accertamenti di rito e, dopo una notte trascorsa in cella, ieri è stato giudicato per direttissima e condannato a due mesi di reclusione (pena sospesa).
Tale episodio, anche se non particolarmente grave, fa emergere e sottolineare l’importanza della collaborazione dei cittadini nel segnalare al pronto intervento 112 ogni eventuale situazione sospetta.
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arrestato, gli sono stati dati due mesi e la pena e’ stata sospesa? Ma dove siamo in una commedia tragi-comica? Ch e cazzo significa,che gli sono stati dati due mesi, ad uno che va in giro a rubare biciclette, con un arnese lungo un metro, che e’ anche un’arma, e la pena gli e’ stata sospesa? In carcere il giudice allora… che sconti lui la pena e ricompri le bici a chi l’immigrato l’aveva rubato….e ‘ ora di farla pagare a questi giudici del menga..
Arrestare? va RIMANDATO a calci in c**o nel suo paese di origine con il divieto di non poter più rientrare in italia
pena sospesa, ovvero è solo un arresto statistico… libero subito.
Concordo con te!!!