16 set. – Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha autorizzato l’invio in Siria di squadre di protezione e armi non letali a sostegno alle organizzazioni che lavoreranno per contrastare le armi chimiche nel Paese.
L’intervento verra’ avviato in parallelo rispetto all’accordo firmato sabato a Ginevra tra il segretario di Stato americano John Kerry e il suo omologo russo Sergei Lavrov, che prevede di mettere sotto controllo internazionale le armi chimiche del regime di Bashar al-Assad. La legge americana sull’esportazione di armi proibisce questo tipo di invii, ma Obama ha ordinato un’eccezione, a fronte della gravita’ dell’attacco chimico del 21 agosto.
Le squadre inviate, come ha spiegato Caitlin Hayden, portavoce del Consiglio di sicurezza della Casa Bianca, avranno il compito di proteggere le organizzazioni che lavorano per impedire l’uso e la proliferazione dell’arsenale chimico siriano, come l”Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche’.
Obama ha inoltre autorizzato l’invio di squadre di protezione personale per “membri scelti” dell’opposizione siriana, e di forniture mediche alle organizzazioni che aiutano gli ospedali siriani a combattere l’uso di armi chimiche.
Questo tipo di aiuti, secondo Abc news, sono stati preparati dal governo statunitense gia’ dal 21 agosto e sono indipendenti dai pacchetti di assistenza forniti ai ribelli siriani, che includevano armi letali. (AGI) .