Mastrangeli (M5S): siamo passati dal 25% a non contare nulla

mastrangeli16 set – Cambiare il regolamento del Senato è l’ultimo blitz dei 5 stelle al Senato. Perchè in gioco c’è la posta altissima di cacciare Berlusconi dal Parlamento. Sono in molti a pensare che questa richiesta sia una mossa contro i franchi tiratori che già una volta all’interno dei 5 stelle sono andati contro le indicazioni del gruppo (come per l’elezione del Presidente del Senato). AgenParl ha incontrato il sen. Marino Mastrangeli, espulso dal gruppo 5 Stelle al Senato per indagare gli animi dei neo senatori.

Se domani si votasse la fiducia al governo il Movimento come si comporterebbe?
Ci sono tantissimi che non vogliono tornare a votare con la legge Calderoli.
Il Movimento si spaccherebbe su questa decisione?
E’ una parola grossa, ma ci sarebbe da discutere.
E lei cosa voterebbe?
La Costituzione dice che si vota ogni 5 anni. Un governo ce lo abbiamo e negli ultimi anni abbiamo già interrotto la legislatura troppe volte. Il Parlamento c’è? Che stamo a fà?
Grillo vuole andare alle urne con il Porcellum al contrario delle promesse elettorali. Sarà per blindare i suoi fedelissimi?
Probabilmente puntano al premio di maggioranza del Porcellum.
Forse con il sistema delle preferenze il Movimento avrebbe poco da raccogliere.
Con quello il Movimento prenderebbe le mazzate e le amministrative ne sono state la dimostrazione. Non siamo abituati a fare campagna elettorale e i singoli candidati non hanno risorse sufficienti. Alle elezioni nazionali la gente vota soprattutto Grillo.
Ci sarebbero 15 parlamentari grillini pronti ad uscire dal Movimento …
Sono molti di più quelli che vogliono cambiare la linea politica. Di Orellana è pieno il Movimento.
Lei è stato espulso per le partecipazioni in tv. Ora molti suoi colleghi partecipano ai talk show.
Mi hanno cacciato. Ma pochi giorni fa ho visto Carla Ruocco e Alessandra Moretti battibeccare in Rai. Ma Ruocco ha partecipato insieme ad un’altra decina di parlamentari al corso di comunicazione a Milano, quindi sarà stata addestrata all’arena televisiva.
Il Movimento 5 Stelle negli ultimi mesi però sembra aver perso posizione.
Si, siamo passati dal 25% a non contare nulla. In Parlamento ci sbeffeggiano addirittura. Ci siamo comportati da polli della politica. Lo streaming con Bersani non si commenta. Eppure c’è gente come Travaglio che sostiene questa linea.
Sull’agibilità politica di Berlusconi come si pone?
Io sono un fautore della democrazia diretta. Gli italiani sanno tutto di Berlusconi e lo voterebbero ancora, per cui bisogna tenerne conto. Bisogna trovare un sistema per conciliare le cose: la sentenza e la volontà degli italiani.
Come giudica il governo Letta?
Poteva fare molto di più. Un governo Pd – 5Stelle avrebbe potuto fare molto di più.

agenparl