Abolire il voto segreto? L’unico a farlo fu Mussolini. Ora c’è anche Grillo

grillo

16 sett – I grillini sono pronti, più che agguerriti che mai. “Sia subito calendarizzata la proposta di modifica del Regolamento del Senato che sta per presentare il MoVimento 5 Stelle per eliminare la possibilità di voto segreto e si vada al voto palese sulla decadenza di Berlusconi”, ha scritto oggi sulla propria bacheca di Facebook uno degli esponenti più in vista del movimento guidato da Beppe Grilo, Luigi Di Maio.

Una richiesta senza precedenti, una pretesa da santa inquisizione, che rende sempre più netta e delineata la vera natura di un grillismo manettaro e giacobino, capace solo di sfornare proposte “contra personam”.

Eccolo lì, penserà qualcuno, ecco il solito scribacchino che vuole difendere un condannato in via definitiva per frode fiscale. Conclusione affrettata, troppo semplicistica. Perché in realtà il buon senso e la storia dimostrano il contrario.

Il primo ci dice che il voto segreto è l’unico strumento che permette ai parlamentari di non essere ostaggio delle segreterie di partito, consentendo loro una valutazione nel merito, lontano dalle pressioni politico-mediatiche che in questi anni hanno portato a scelte errate (si legga l’abolizione dell’immunità parlamentare).

La seconda, invece, testimonia come l’istituto del voto segreto sia più antico dell’unità d’Italia, del Parlamento e della stessa Repubblica. All’art.63 dello Statuto Albertino, datato 1848, c’era scritto questo:”Le votazioni si fanno per alzata e seduta, per divisione; e per isquittinio segreto. Quest’ultimo mezzo sarà sempre impiegato per la votazione del complesso di una legge, e per ciò che concerne al personale”.

Il voto segreto, dunque,  sta lì da ben 165 anni e nessuno, se non Mussolini durante il fascismo, e pochi giorni fa i grillini, si è mai sognato di proporne l’abolizione. Demagogia, si dirà. Pura demagogia e accostamento storico improponibile. Può darsi. Ma sta di fatto che sul tema anche il regolamento del Parlamento Europeo, che all’articolo 169 parla abbastanza chiaro. “La votazione può aver luogo a scrutinio segreto nel caso in cui almeno un quinto dei deputati che compongono il Parlamento ne faccia richiesta. Tale richiesta deve essere presentata prima dell’inizio della votazione”.

Ognuno tragga le dovute conclusioni.

ilquintuplo

3 thoughts on “Abolire il voto segreto? L’unico a farlo fu Mussolini. Ora c’è anche Grillo

  1. Allora, PRECISIAMO UNA COSA:
    1) Per quanto riguarda i voti alle camere parlamentari, che sia abolito “il voto segreto” MI STA + CHE BENE, cosi sarebbe finalmente evidente LA TRASPARENZA e la veridicità di chi MERITA LA FIDUCIA DEL POPOLO, e chi invece è un cantafavole, cosi finisce finalmente il GIOCO DELLE 3 CARTE, e gli INDOVINELLI di chi è stato a votare a favore o contro una determinata riforma di legge
    2) Per quanto riguarda il popolo, che va a votare alle elezioni, per eleggere un rappresentate politico, a TOGLIERE IL SEGRETO DI VOTO, E’ UN GRAVISSIMO ERRORE, CHE POTREBBE PORTARE ANCHE A DELLE GRAVI CONSEGUENZE ANCHE NEI POSTI DI LAVORO MA ANCHE TRA LE MURA DOMESTICHE, GRAVI ITIGI IN FAMIGLIA TRA MOGLIE E MARITO….. perché purtroppo ancora oggi persiste il carattere di mariti di vecchio stampo (che si dichiarano ancora CAPO-FAMIGLIA, la donna deve fare ciò che ordina il marito, guai a disobbedire ecc), dove intimoriscono le mogli dicendogli “tu DEVI” votare questo partito “X” e NON quello “Y”
    3) poi se andiamo avanti con queste leggi, e pretese della TROIKA che ci sta riducendo sempre di + a una DITTATURA FORZATA, non vorrei che una volta TOLTO IL SEGRETO DEL VOTO, E MENTRE IL POTERE TI IMPONE DI VOTARE LETTA, O MONTI e poi quando si va alle elezioni SEI CONTROLLATO/A se voti chi ti e’ stato imposto di votare OPPURE QUALCUN’ALTRO E SE VOTI QUALCUNALTRO POI ARRIVA L’EUROGENDFOR E TI SPEZZA LE OSSA?

    AOOOOhhh!!…. MA CHE VOGLIAMO RITORNARE DAVVERO AI TEMPI DEL FASCISMO IN TUTTO E PER TUTTO? MA SIAMO SCEMI?

    1. Si ma qui si parla di voto in camera o senato, loro sono pubblici noi li abbiamo votati e lor,o dovrebbero farci vedere cosa hanno votato e cosa non hanno votato.
      E onor del vero, i tempi sono cambiati, e non vedo uomini italiani che dicono alle proprie mogli TU DEVI VOTARE…

    2. Il voto imposto dal capo famiglia è stata sempre di tradizione comunista o repubblicano . Il capo famiglia di destra non è mai riuscito a imporre un fico secco !!! Quando si vota sulle persone ,il voto DEVE essere segreto!!!!! Diverso è quando si vota sulle leggi .

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