13 set. – La base grillina bergamasca e’ in agitazione, molti parlano di “deriva autoritaria” all’interno del movimento, altri minacciano “dimissioni che faranno molto rumore”. Frasi sentite nel corso dell’assemblea plenaria dei militanti.
L’attivista Alessandro Quarenghi ha parlato di “un sistema di potere creatosi intorno al capo politico, con i parlamentari che stigmatizzano qualsiasi variazione dalla linea”, mentre Andrea Pellicioli, ex candidato alle regionali ha specificato: “La deriva autoritaria e’ reale, bisogna ripartire da dove eravamo rimasti”. Sotto accusa il mancato ascolto della base, dimostrata dalla mancata attivazione della promessa piattaforma online di collegamento tra Roma e i gruppi locali. (AGI) .