11 sett – ”L’impugnazione della legge Severino di fronte alla Consulta consentirebbe anche di sciogliere i dubbi sollevati dal ricorso alla Corte dei diritti dell’uomo”. Il costituzionalista Giovanni Guzzetta è convinto che la decadenza di Silvio Berlusconi vada rinviata in attesa che la Consulta si pronunci sulla legge Severino.
Al ‘Corsera’ il giurista spiega che la retroattività della Severino ”viola i principi” della convenzione Ue e assicura che solo la Consulta può risolvere i dubbi.
Nitto Palma, da Pd atto di guerra verso Pdl
Roma – ”Se il Pd dovesse votare contro le pregiudiziali presentate da Augello, sarebbe un atto di guerra nei confronti del presidente Berlusconi e del Pdl. Mercoledì, alla riunione dei nostri gruppi parlamentari, tireremo le somme”. Lo sottolinea il presidente della commissione Giustizia del Senato Francesco Nitto Palma, intervistato dalla ‘Stampa’.
”Sarà molto complicato restare nella stessa maggioranza con persone che non hanno voluto approfondire la questione davanti a un organo terzo – spiega – non sono io a decidere ma non mi sentirei di sostenere ancora il governo. E’ la mia opinione personale: mi uniformerò alle decisioni del mio partito. Non si tratta di essere falco o colomba, ma come si fa ad accettare un atteggiamento così pregiudizialmente di chiusura, che scardina ogni presupposto per la pacificazione. Non si vuole considerare in alcun modo le problematiche giuridiche sollevate sulla legge Severino, si punta a cambiare relatore e investire subito l’aula del Senato della decadenza di Berlusconi”.