7 set – ”E’ stato molto opportuno l’aver abbinato la preghiera al digiuno. Il digiuno, sia nella tradizione cristiana che in quella musulmana, e’ sentito come un grande valore ed e’ quindi qualcosa che ci accomuna”. Lo ha dichiarato l’arcivescovo Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, in un’intervista a Radio Vaticana.
”Non bisogna dimenticare – ha aggiunto mons. Zenari – che milioni di persone da due anni vivono in un digiuno forzato. Se pensiamo che la fame si fa sentire anche qui attorno, perche’ non c’e’ piu’ lavoro, quindi non ci sono salari, i prezzi dei generi di prima necessita’, anche elementari, sono saliti enormemente. Anche i bambini sono accumunati in questo digiuno forzato. Quindi, direi che il digiuno che noi facciamo volontariamente per la durata di una giornata ci fa pensare di essere solidali con tutta questa gente, anche con i bambini che vivono un digiuno forzato da mesi e mesi”.