7 sett – In caso di una crisi di governo il primo impatto sarebbe sullo spread. Lo afferma il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni. ”Il primo impatto sarebbe sui mercati finanziari. Temo un aumento dei tassi di interesse e un riacutizzarsi dello spread che significa maggiori oneri per gli italiani”.
Saccomanni ha ricordato che ”il maggior fattore frenante della crescita è il debito pubblico”, il ministro ha indicato il timore ”di nuove tensioni sui mercati di titoli di Stato che creerebbero problemi di disavanzo”. I segnali positivi su una ripresa ”saranno cancellati se si torna a un’incertezza politica interna e internazionale”, ha dichiarato segnalando che questa ”è un’eventualità vista con preoccupazione anche dai colleghi del G20”.
”Sono fiducioso, penso che la crisi non ci sarà”, ha spiegato, a margine dei lavori al Forum Ambrosetti di Cernobbio, il ministro dell’Economia.
”Non possiamo permetterci di arrivare alla presidenza di turno dell’Ue essendo di nuovo tornati sotto la procedura di disavanzo eccessivo” con un deficit sopra il 3%. “Non ho nessuna intenzione di consentirlo”. “Sarebbe una perdita di credibilità assolutamente imperdonabile”.
Da quando Saccomanni sta dalla parte degli italiani…a Si …ci sta perchè li deve solo e spudoratamente caricarli di tasse per i signori del Bilderberg…