6 sett – Gli Stati Uniti avrebbero respinto l’ipotesi di garantire l’esilio e un salvacondotto al presidente siriano Bashar al-Assad e ai suoi famigliari come condizione per lasciare volontariamente la guida del Paese dopo una fase di transizione accelerata che dovrebbe culminare in elezioni libere. Lo rivela il quotidiano libanese ‘al-Mustaqbal’, che cita una fonte vicina al premier sciita iracheno Nuri al-Malki, alleato del regime di Damasco.
La proposta bocciata dagli Usa “fa parte di un’iniziativa lanciata dal primo ministro iracheno per scongiurare l’imminente attacco degli Stati Uniti alla Siria – ha confidato la fonte irachena al quotidiano di proprieta’ della famiglia Hariri – nonostante tutto indichi che l’amministrazione di Washington ha gia’ deciso per l’opzione dell’intervento militare”.