IMOLA, 6 set. – Nuovo focolaio, il sesto in Emilia Romagna, di influenza aviaria. Si tratta di sei animali allevati per il consumo personale da un privato a Bondeno, nel ferrarese. Le galline, risultate positive al virus H7 in seguito alla conferma del centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria, informa la Regione, si trovavano in una zona oltre le precedenti aree soggette a vincoli e individuate dalla normativa sanitaria europea e nazionale.
Sulla base dei protocolli operativi per la prevenzione della diffusione del virus sara’ istituita una nuova zona di protezione e sorveglianza intorno al focolaio di Bondeno. La prima, piu’ vicina, riguarda parte dei comuni di Bondeno e Finale Emilia e la seconda, piu’ ampia, interessa le restanti parti di Bondeno e Finale e alcune aree dei comuni di Cento, Sant’Agostino, Mirabello e Mirandola.
L’ordinanza per l’attuazione degli interventi previsti sara’ emanata dal Ministero della Sanita’ poiche’ sono interessate dall’area di sorveglianza anche alcune zone della provincia di Mantova.
Per quanto riguarda gli allevamenti domestici di galline, anatre, oche e altri volatili, definiti in gergo “allevamenti avicoli rurali”, la Regione spiega che “non ci sono pericoli che possano derivare dal consumo delle carni o uova”. Le precauzioni da utilizzare sono quelle che servono per evitare il contatto con animali selvatici: in questo momento di emergenza, osserva ancora la Regione Emilia Romagna, “e’ necessario proteggere gli animali tenendoli al chiuso”.
Inoltre, “e’ opportuno che i proprietari degli animali e i loro familiari evitino sia il contatto con animali di specie sensibili come galline, anatre, oche e altri volatili, all’influenza aviaria di altri allevamenti sia lo scambio di attrezzature per la gestione di questi animali”. (AGI) .