4 sett – Un grande black-out ha colpito nove stati della regione centrale e ovest del Venezuela. In particolare nella capitale Caracas si è fermata anche la metropolitana. Il viceministro allo Sviluppo elettrico, Franco Silva, ha fatto sapere che i tecnici «sono all’opera per ristabilire del tutto la fornitura dell’elettricità. Stiamo d’altra parte indagando sulle ragioni di questo guasto che – ha precisato – ha colpito gran parte del paese». «A Caracas il servizio è parzialmente ripreso, ma nel resto del paese sarà necessario del tempo per poter riattivare l’energia, visto che – ha puntualizzato – il black-out ha colpito diverse centrali elettriche».
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A CARACAS – Il blackout si è verificato all’ora di punta a Caracas, intorno alle 13 locali (19,30 italiane) ed ha interessato anche altre città negli Stati di Lara, Zulia, Anzoategui, Miranda e Barinas, secondo i media e i social networks. Secondo diverse testimonianze la sospensione di elettricità ha messo in ginocchio il servizio di metropolitana di Caracas mentre i semafori non funzionanti hanno mandato in tilt la circolazione.
«SABOTAGGIO» – Il presidente Nicolas Maduro ha d’altro lato definito come «una situazione strana» un taglio nella fornitura dell’energia così «brusco», riferendosi in questo modo – precisano i media – alla possibilità di un sabotaggio. «È una situazione strana, stiamo fornendo tutte le informazioni del caso», ha precisato, ricordando che «le forze armate sono vicine al popolo, per proteggere tutto il paese.
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