Fara Novarese 4 Settembre 2013 – “L’episodio accaduto domenica scorsa, 1° settembre – a Fara Novarese, sul treno Novara – Varallo, in cui un controllore è stato aggredito, insultato e brutalmente picchiato da quattro extracomunitari solo perché ha chiesto loro di vedere il biglietto che non avevano, è semplicemente inaccettabile. E’ questa l’integrazione che tanto sventola il ministro Kyenge? E’ questa la solita faccia dei soliti clandestini che sono solo delinquenti, per i quali tutto è dovuto? Presenterò un’interrogazione su questo fatto gravissimo. Al controllore va tutta la mia solidarietà. Mentre qualcun altro dovrebbe riflettere molto bene su che cosa voglia dire essere morbidi e lassisti nei confronti di abusivi e delinquenti”. Lo ha detto ieri il Consigliere regionale della Lega Nord Paolo Tiramani , commentando il grave episodio avvenuto domenica scorso sulla linea ferroviaria Novara Varallo all’altezza di Fara Novarese.
E sulla questione annuncia una interrogazione parlamentare anche l’onorevole Gianluca Buonanno che aggiunge: “Il ministro Kyenge vada subito a far visita al controllore che è stato malmenato sulla Novara Varallo e ha riportato trenta giorni di prognosi. Aggredito solo perché si è permesso di fare il suo lavoro, chiedendo il biglietto a chi abitualmente non lo acquista. Persone come queste, che hanno detto ‘non ce ne frega nulla della tua divisa, se una testa di… e noi non prendiamo ordini da nessuno’ non hanno alcuna intenzione di rispettare le nostre leggi, le nostre regole e la nostra nazione e meno che mai vogliono integrarsi. Mi domando, se fosse successo il contrario, quale can can ci sarebbe oggi sui giornali. Mi auguro dunque che il Ministro vada a trovare il controllore o perlomeno si faccia sentire, perché episodi di questo genere non portano all’integrazione ma esclusivamente al razzismo”.
La Kyenge non andrà mai a trovarlo. E’ talmente ipocrita e cieca, irresponsabile e permalosa che non ammetterà mai gli errori madornali che fa. Nè tanto meno il disastro che causa in Italia la sua sola presenza.