4 sett – PERUGIA – Non solo la mega squalifica di 4 anni e un mese, ma anche un Daspo in arrivo. Il calciatore del Pozzo, società dilettantistica, Costache Mocanu, rischia di non poter entrare negli stadi per tre anni. La Digos di Perugia, diretta da Francesco Moretta, ha proposto al questore iI Daspo nei confronti del calciatore che, durante l’amichevole contro il Foligno Juniores aveva colpito con una testata l’arbitro che lo aveva espulso.
La Digos si è mossa per l’atto violento compiuto all’interno di un evento sportivo. L’istruttoria compiuta dagli agenti ha portato alla richiesta del provevdimento che interdice l’accesso alle manifestazioni sportive.
I fatti risalgono all’amichevole fra la società dilettantistica del Pozzo e la juniores del Foligno calcio, lo scorso 17 agosto. Come si legge nel comunicato del giudice sportivo Marco Brusco «dopo essere stato espulso per ingiurie rivolte all’arbitro» Mocanu si avvicina all’arbitro e lo colpisce «volontariamente con una violenta testata che gli provocava la rottura del setto nasale, arrecandogli forte dolore e facendolo indietreggiare. Per nulla pentito del gesto, continuava ad inveire nei confronti del direttore di gara con reiterate minacce verbali (in particolare “invitava” l’arbitro a non segnalare l’accaduto nel referto, minacciandolo – in caso contrario – di andarlo a “cercare a casa”)».
«Si rifiutava di uscire dal campo tanto che, soltanto in virtù dell’intervento dei compagni di squadra, acconsentiva a lasciare il campo». Per tutto questo, Mocanu è stato squalificato fino al 30 settembre del 2017. Adesso il rischio del Daspo. messaggero
la vera punizione sarebbe l’espulsione immediata dal territorio italiano…a vita!
Vorrei dire al sig. Lerner, che se non ci fossero trasmissioni che parlano di Berlusconi lui è i suoi colleghi potrebbero andare a casa… È ora di finirà di dire che chi vota Berlusconi e’ un incapace d’intendere….. La parola democrazia, non dice nulla??
Si ma che c’entra berlusconi con questo articolo?