Finalisti del 59° concorso pianistico internazionale “F. Busoni”

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Una studentessa russa di Imola e un giovane talento di Tavullia fra i finalisti del 59° Concorso pianistico internazionale “F. Busoni”.

La giuria del 59° Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni” ha annunciato domenica sera i nomi dei 6 finalisti ammessi a disputare la prova con orchestra martedì 27 e mercoledì 28 agosto, da cui usciranno i tre candidati che potranno contendersi il Premio Busoni nella Finalissima del 30 agosto.

Fra i sei finalisti anche la russa Galina Christiakova che studia a Imola, e il giovane candidato di Tavullia, Rodolfo Leone.

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IL CONCORSO

A 64 anni dalla sua fondazione, il Concorso continua a perseguire con coerenza l’intento di affinare il proprio profilo e di assicurarsi anche in futuro un posto di prestigio fra i più importanti concorsi musicali nel mondo. Fondato nel 1949 da Cesare Nordio, allora direttore del Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano, per commemorare il 25° anniversario della scomparsa di Busoni, il concorso aveva quale scopo principale quello di realizzare una competizione pianistica a livello internazionale che desse grande prestigio a Bolzano ed al suo Conservatorio.

Nel 1957 il Premio Busoni fu assegnato alla sedicenne Martha Argerich, e da allora molti nomi illustri del panismo internazionale sono passati attraverso il Concorso Busoni: da Garrick Ohlsson a Ingrid Häbler, da Walther Klien a Louis Lortie, da John Ogdon a Lilia Zilberstein.

L’essenza di questa rinomata istituzione va ben oltre la finalità di elargire ogni due anni un premio in denaro, perché un concorso può fungere idealmente, e per tutti i suoi partecipanti (siano giovani pianisti, membri della giuria o pubblico), da piattaforma per lo scambio di esperienze e opinioni musicali. Allo stesso tempo, la Fondazione F. Busoni lavora alacremente alla creazione di una rete internazionale che promuova e sostenga nel lungo periodo la carriera dei futuri vincitori nell’arena concertistica internazionale.

 

LA GIURIA

La composizione della giuria, presieduta dal pianista britannico Peter Donohoe, risponde quest’anno ad un’istanza del tutto particolare: mentre nelle semifinali solistiche (21 – 23.08) sarà composta solamente da “pianisti d’eccellenza”, nella finale solista (24 e 25.08) a questi si affiancheranno le competenze di una compositrice, di un sovrintendente che opera in campo internazionale e di una produttrice discografica di grande esperienza. Peter Donohoe, Josef Bulva, Sa Chen, Filippo Gamba, Unsuk Chin, Martha de Francisco, Bruno Monsaingeon, Steven Osborne, Francesco Piemontesi, Roland Pöntinen e Konstantin Scherbakov sono gli 11 membri della giuria che selezioneranno nella prima prova finale con orchestra (27 e 28.08) i tre finalisti che concorreranno ad aggiudicarsi il Premio Busoni nella Finalissima del 30 agosto. Un riconoscimento, quello del prestigioso concorso bolzanino, che due anni fa la giuria presieduta da Martha Argerich non ha assegnato. L’Orchestra Haydn diretta dal maestro Arthur Fagen accompagnerà le esibizioni dei tre candidati.

Come per le passate edizioni è possibile seguire in streaming tutte le fasi della competizione sul sito del Concorso (www.concorsobusoni.it).

 

GIURIA DELLA CRITICA INTERNAZIONALE

Oltre ai membri della giuria, anche tre rappresentanti di importanti riviste internazionali del settore assisteranno alle prove dei 12 finalisti: Andrew Clements, critico musicale del The Guardian, Carla Moreni, titolare della critica musicale del Sole 24 Ore e Dmitry Renansky, responsabile della critica musicale per il quotidiano Kommersant Daily e redattore di teatro del sito Colta.ru. A loro spetterà il compito di assegnare il Premio della Critica Internazionale.

 

PREMI

Il vincitore del Primo Premio, oltre al riconoscimento di € 22.000 offerto dalla città di Bolzano, riceverà anche il premio intitolato alla memoria di Arturo Benedetti Michelangeli dell’ammontare di € 5.000, offerto dalla Banca di Trento e Bolzano, a condizione che il Premio Busoni venga assegnato all’unanimità.

Da quest’anno inoltre, grazie al gentile contributo di Gerhard Becker, la Fondazione Concorso Busoni si impegna in un programma di sviluppo artistico e seguirà la carriera del primo classificato organizzando recital di debutto in più di 50 città in Europa, Asia e America.

Numerosi i riconoscimenti conferiti dal concorso che oltre a premiare monetariamente fino al sesto classificato, vanta numerosi Premi speciali: il Premio Arturo Benedetti Michelangeli, il Premio Gian Andrea Lodovici, il Premio speciale per l’interpretazione di musica pianistica contemporanea, il Premio della stampa internazionale, il Premio speciale per la migliore interpretazione di un opera per pianoforte e orchestra di W.A. Mozart, il Premio del Pubblico e il Premio Alice Tartarotti.

 

 

 

Chistiakova Galina

1987 – Russia

Iniziati gli studi del pianoforte all’età di soli 3 anni, sotto la guida della madre, si è diplomata alla Central Music School presso il Conservatorio di Stato di Mosca Tchaikovsky, sotto la guida di Anatoly Ryabov, dove nel 2010 ha ottenuto il diploma sotto la guida di Mikhail Voskresensky. Ha partecipato e vinto numerosi concorsi internazionali, tra cui il “Maria Callas Grand Prix 2008” (Atene); “10th Concourse Grieg – I.P.C.” (Oslo 2009), Andorra IPC (2010) e nel Novembre 2011 il 1. Premio al “The 2nd International Piano Concerto Competition” a Shenzhen, China. Attualmente studia presso l’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola nella classe di Boris Petrushansky. Dal 2000 si è esibita con varie orchestre sinfoniche in Russia, Francia, Germania, Polonia, Austria, Italia, Bielorussia, Ucraina, Finlandia, Giappone, Grecia, Spagna, Andorra, Monaco, Norvegia.

 

Rodolfo Leone

1991 – Italia

Nato nel 1991, vive a Tavullia e si è diplomato con il massimo dei voti e la lode nel 2009. Ha seguito le masterclasses di pianisti quali Pier Narciso Masi, Fabio Bidini, Andrzej Jasinski, Enrico Pace. Ha a lungo studiato con Pier Narciso Masi, conseguendo il diploma triennale di alto perfezionamento presso l’accademia “A. Corelli” di Fusignano. Attualmente studia presso la Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino, sotto la guida di Fabio Bidini. Vincitore di numerosi concorsi nazionali, ha suonato per decine di enti ed associazioni musicali.