Tubercolosi a Empoli, 8 casi positivi al test in una scuola media

tbc30 ago – Sono 8 i soggetti risultati positivi al test tubercolinico nella scuola media di Fucecchio, in cui proseguono gli screening, mentre nessun test positivo si e’ avuto nella scuola elementare. Restano due, dunque, i casi di tubercolosi tra coloro che hanno frequentato, nello scorso anno scolastico, la scuola secondaria di primo grado e una scuola primaria del comune di Fucecchio. Lo comunica in una nota la Asl 11 di Empoli.

In seguito allo screening effettuato dall’unita’ operativa prevenzione malattie trasmissibili del Dipartimento prevenzione dell’Asl 11 ad alunni e insegnanti delle due classi, identificati come ‘contatti stretti’ dei pazienti, “non sono emersi ulteriori casi di malattia. L’esito dei 48 test tubercolinici eseguiti finora non ha evidenziato alcuna positivita’ nella scuola elementare, mentre nella scuola media 8 soggetti risultati positivi al test (due insegnanti e sei studenti), sono stati inviati ad ulteriori approfondimenti per evidenziare o escludere un’eventuale manifestazione tubercolare. Il percorso di approfondimento prevede, infatti – spiegano gli esperti – un esame radiografico del torace, eseguito presso l’unita’ operativa Radiodiagnostica dell’Asl 11”. Ulteriori valutazioni, qualora necessarie, saranno effettuate per i bambini presso l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, mentre per gli adulti presso l’unita’ operativa di Pneumologia, sempre dell’Asl 11.

L’infezione tubercolare “non coincide sempre con la malattia, ne’ che comporta comunque la trasmissione dell’infezione ad altri. La probabilita’ che soggetti positivi sviluppino la malattia nel corso della loro vita futura e’ di circa il 5%. Proprio per ridurre questo rischio, il percorso di presa in carico prevede l’eventuale terapia preventiva, con farmaci specifici”.

Nella prossima settimana “si completera’ lo screening di alunni e insegnanti. In ogni caso, allo stato di quanto finora rilevato, mentre nella scuola elementare non emerge la necessita’ di ulteriori accertamenti, nella scuola secondaria sara’ fondamentale la verifica complessiva dell’esito dello screening per eventualmente allargarle ad altri contatti, secondo il principio di progressione di indagine detto a ‘cerchi concentrici’, adottato nella sorveglianza delle malattie infettive – spiegano dall’Asl 11 – Intendiamo categoricamente smentire notizie circolate sull’appartenenza a famiglie straniere di soggetti risultati positivi”.

“Ribadiamo, infine – concludono dall’Asl 11 – l’impegno di questa Azienda ad una comunicazione trasparente, costante, obiettiva su una vicenda di interesse pubblico che ha, quindi, bisogno di elementi di informazione certi e rigorosi”. adnksalute