Pacifinti e fancazzisti: tutti della medesima pasta. Uguali le colpe, le codardie, le ipocrisie. Uguali le cecità, le meschinità, le miserie. Uguali i leader di destra e di sinistra, uguale l’arroganza dei loro seguaci. Uguale la presunzione e il voltagabbanismo e il terrorismo intellettuale. Uguale la demagogia.
“…Per tenersi a galla, oggi bisogna stare a Sinistra. E non solo perché merita economicamente e politicamente, perché ti assicura l’impiego e ti garantisce il potere, ma perché è di moda. Sissignori, è una moda ormai stare a Sinistra. Una moda come portare le gonne lunghe o le gonne corte, andare a Cortina oppure no. È un conformismo, una convenzione. Soprattutto per i banchieri e i magnati e i presunti intellettuali che frequentano posti come il Tepidarium. Per i giornalisti e le giornaliste e i direttori di giornali che facendo i filo islamici e gli antiamericani intascano stipendi da capogiro. Per gli stilisti che vendono cenci da cinquantamila euro al pezzo s comprano storici palazzi e piani interi da Bloomingdale’s . Per la Confindustria che fa lingua in bocca con la Cgil, inosma per quella che in America si chiama the Caviar. Left. La sinistra al caviale. Mah, io non ci cpaisco più nulla. Quando ero bambina i comunisti volevano si vergognassero d’essere ricchi. Sostenevano che la proprietà è un furto. Ora, se non sei ricco ti sputano addosso. E spesso sono più ricchi dei ricchi di allora. Adorano il lusso e dicono di battersi per il superfluo. (Oriana Fallaci)
Armando Manocchia