30 ago – Svizzera e Stati Uniti hanno firmato un accordo che dovrebbe permettere di porre fine alla lunga controversia fiscale tra le banche elvetiche e gli Usa. Le banche svizzere saranno chiamate a collaborare con totale trasparenza e dovranno pagare multe salate. L’accordo si applichera’ unicamente agli istituti bancari che non sono sotto inchiesta. Se vogliono evitare un procedimento penale negli Usa le banche dovranno partecipare al programma.
Gli istituti dovranno pagare delle multe che varieranno tra il 20 e il 50% dell’ammontare dei fondi sottratti dai clienti americani al fisco statunitense su conti aperti dal 1 agosto 2008. Secondo l’Associazione svizzera dei banchieri , “le multe sono al limite dell’accettabile” ed economicamente non sostenibili ma questa e’ “l’unica soluzione per consentire alle banche di risolvere i problemi legali con gli Stati Uniti definitivamente e per creare certezza legale”. Dovranno essere trasmesse le generalita’ dei cittadini americani colpevoli di evasione fiscale in Svizzera e le informazioni sui conti da loro detenuti.
Inoltre le banche saranno tenute a informare le autorita’ statunitensi sui conti dei cittadini americani che sono stati trasferiti dalla Svizzera in paradisi fiscali. L’intesa, sottolinea in una nota il Dipartimento federale delle Finanze svizzero, “definisce il quadro di cooperazione delle banche con le autorità statunitensi e rispetta la sovranita’ e l’ordinamento giuridico svizzero”.
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