29 ago – VITERBO – Sono stati tutti arrestati per rissa aggravata dai carabinieri di Pescia Romana, cinque romeni che mercoledì sera se le sono date di santa ragione in piazza, davanti a turisti e persone del luogo. Un passaggio in auto negato ha acceso una miccia tra due bande di romeni, di un’età compresa tra i 20 e i 41 anni, che alle 22,30 si sono fronteggiati a calci, pugni e sediate.
Prima le offese e le minacce per telefono, poi di persona in un appuntamento all’ultimo sangue nella piazza centrale del paese. La discussione fra i cinque si è subito accesa e dalle parole sono passati ai fatti. La questione si è fatta subito incandescente, tant’è che qualcuno ha chiamato i carabinieri, mentre le botte diventano sempre più violente, fino ad arrivare a darsele con delle sedie prelevate da un pub del posto.
A quell’orario il locale era pieno clienti, alcuni sono fuggiti per timore di rimanere coinvolti nella rissa. Sul posto sono giunte tre pattuglie dei carabinieri: quelle di Pescia Romana, Montalto e del nucleo radiomobile di Tuscania.
I militari hanno immediatamente sedato la rissa e identificato tutti i componenti delle due bande di romeni. Un duello finito con cinque feriti, tutti trasportati all’ospedale di Tarquinia per contusioni, trauma cranico ed escoriazioni varie. Per loro la prognosi varia dai 7 ai 25 giorni. Il pm di turno della Procura di Civitavecchia ha emesso l’arresto dei cinque in carcere, convalidato dal giudice ieri mattina.
Il processo è stato rinviato al mese di gennaio, avendo gli avvocati chiesto i termini per la difesa. il messaggero