27 ago. – La procura di Carpentras ha avviato un’inchiesta preliminare nei confronti di Marie-Claude Bompard, il sindaco di estrema destra della cittadina di Bollene, nel sud-est della Francia, che si e’ rifiutata di celebrare le nozze tra due giovani donne.
Il primo cittadino, un’ex militante del Front National ora passata con un partitino di transfughi di ispirazione leghista, ha invocato motivi di “coscienza” per la sua opposizione al matrimonio omosessuale, rifiutandosi anche di delegare un consigliere municipale. La Bompard, si legge su Le Monde, rischia fino a cinque anni di prigione e una multa di 75mila euro .
bravo madame,certaine valeur se maintienent.