27 ago – Un bambino cinese di sei anni ha subito l’ablazione dei due globi oculari per un presunto traffico di organi. La notizia, riportata oggi dalla stampa cinese, ha suscitato un’ondata di profondo sdegno sui social network. Il bambino, ormai cieco, è stato mostrato sul suo letto di ospedale, con le orbite oculati ricoperte da un bendaggio, in un reportage della televisione della provincia settentrionale dello Shanxi.
Nel servizio televisivo figurano anche i genitori, espressione della Cina rurale più povera. Madre e padre hanno raccontato di aver creduto in un primo tempo che il loro figlio si fosse gravemente ferito per una caduta prima di apprendere dall’ospedale che aveva subito una doppia ablazione. “Vedendo il sangue sul suo faccino, abbiamo pensato prima che fosse caduto. Non avremmo mai immaginato una cosa del genere”, ha spiegato un membro della famiglia.
La polizia ha ritrovato i due globi oculari sui quali sono state prelevate la cornee, ha precisato la televisione di Stato CCTV. Il piccolo presentava una malformazione congenita che potrebbe spiegare perché sia stato scelto dai trafficanti di organi. La maggior parte dei trapianti in Cina sono fatte con organi prelevati sui condannati a morte o sui prigionieri dopo il decesso – sovente senza l’accordo delle famiglie, secondo diverse Ong. La tradizione cinese vuole che un morto venga sepolto senza nessuna mutilazione e molto rari sono i cinesi che accettano l’espianto di organi nel caso del decesso di un congiunto. tmnews