26 AGO – Ispettori Onu hanno incontrato poco fa medici siriani responsabili dell’ospedale da campo di Muaddamiya, a sud di Damasco e una delle località del presunto attacco chimico del 21 agosto scorso. Lo ha riferito Muhammad Shami, infermiere dell’ospedale da campo, intervistato dalla tv panarabo-saudita al Arabiya.
Shami ha affermato che una parte della squadra di ispettori Onu è riuscita a entrare a Muaddamiya e ad arrivare all’incontro con i medici.
Gli esperti internazionali sono incaricati di raccogliere dati circa la veridicità della accuse rivolte al regime da testimoni e medici sull’uso di armi proibite contro civili nella regione di Damasco.
Muaddamiya è la località dove c’è stato il minor numero di morti – circa 70 – nell’attacco del 21 agosto, mentre le zone più colpite – con centinaia di uccisi secondo le fonti – sono quelle a est di Damasco, come Zamalka, Arbin e Ayn Tarma (ANSA).