Siria: la Marina Usa rafforza la sua presenza nel Mediterraneo

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24 ago – Gli Stati Uniti sono pronti ad eseguire qualsiasi opzione scelta dal presidente Barack Obama a seguito delle informazioni secondo cui il regime siriano avrebbe utilizzato armi chimiche sui civili. “Il Dipartimento della Difesa – ha detto il segretario alla Difesa, Chuck Hagel, mentre era in volo per l’Asia – ha la responsabilita’ di fornire al presidente opzioni per tutte le emergenze e questo richiede il posizionamento delle nostre forze e dei nostri asset per essere in grado di attuare qualsiasi opzione il presidente possa scegliere”.

Hagel non e’ voluto entrare nei dettagli, ma secondo alcuni media, la marina americana sta rafforzando la sua presenza nel Mediterraneo. Sempre in merito all’utilizzo di armi chimiche da parte della Siria, i consiglieri alla sicurezza nazionale di Obama questo fine settimana si riuniranno alla Casa Bianca per discutere le opzioni americane, tra cui una possibile azione militare.
“Il presidente – ha detto Hagel – ha chiesto al dipartimento della Difesa delle opzioni. Come sempre, il dipartimento e’ preparato, e’ stato preparato, per offrire al presidente degli Stati Uniti opzioni su tutti i rischi e continueremo a farlo”.

“Abbiamo a che fare con un problema molto serio – ha concluso Hagel – stiamo lavorando con i nostri partner internazionali, con la comunita’ internazionale e con le Nazioni Unite. Stiamo esaminando tutte le opzioni”.
In precedenza un funzionario del Pentagono ha detto alla Cnn che la lista di attacchi a potenziali obiettivi e’ stata aggiornata e che la pianificazione include l’utilizzo di missili da crociera. E’ previsto, sostiene la Cbs, che il capo di stato Maggiore, Martin Dempsey, nell’incontro alla Casa Bianca di oggi, esporra’ tutte le opzioni di un eventuale attacco. Nel Mediterraneo, dove gia’ si trovano altre 3 navi da guerra Usa, aggiunge la Cnn, sarebbe stato inviato un cacciatorpediniere.