Banda di 40 delinquenti presidia l’area intorno al Gay Village

gayvill24 ago – ROMA – Si erano divisi il territorio, con sentinelle per avvertire in caso arrivassero le forze dell’ordine. Ogni angolo dell’area intorno al Gay Village in via delle Tre Fonatne presidiata per il consueto assedio ai automobilisti a caccia di un parcheggio libero.

La squadra di parcheggiatori era formata da quaranta persone provenienti dall’Est Europeo, dal Maghreb e da Napoli. Soldi in cambio di un po’ di tranquillità per parcheggiare l’auto senza brutte sorprese al ritorno. Ieri sera la squadra di parcheggiatori abusivi ha ricevuto la visita di un’altra squadra: quella dei vigili in borghese del Gruppo sicurezza pubblica emergenziale diretto dal comandante Antonio Di Maggio e degli agenti del XII Gruppo del Dott. De Sclavis.

I controlli dei vigili. Gli agenti in borghese hanno iniziato a presidiare la zona: hanno subito individuato lo squadrone di parcheggiatori abusivi. Quaranta persone che si aggiravano tra i viali di via delle Tre Fontante. Il “travestimento” dei vigili è riuscito così bene che uno dei parcheggiatori abusivi ha scambiato un agente per un concorrente. A trarre in inganno gli abusivi anche l’abbronzatura dell’agente, tornato da poco dalle vancanze. Sono iniziate le minacce: «Questa è la mia zona, vattene». Qualche spintone: «Se non te ne vai te la faccio passare male».

Poi è iniziato l’accerchiamento vero e proprio: il parcheggiatore ha chiamato i rinforzi, altri due uomini lo hanno raggiunto. sono continuati gli insulti, la tensione è salita e i colleghi del vigile accerchiato hanno deciso di intervenire. Quattro le persone denunciate, sono tutte originarie di Napoli hanno dai 28 ai 54 anni. Il capo della banda, il più anziano, ha anche provato a far credere di avere problemi mentali, sferrandosi pugni in faccia e chiedendo di avvertire «la gallina a casa che lo aspettava». Gli accertamenti dei vigili hanno poi verificatop che l’uomo non era affatto nessun disturbo psichico.

La ritorsione. I vigili sono andati via portandosi dietro i quattro parcheggiatori abusivi denunciati. E gli altri? Gli altri parcheggiatori abusivi non sono rimasti inermi. Sembra infatti che si siano scatenati provocando danni a una trentina di auto lasciate in sosta. Il Comando della Polizia di Roma Capitale sta approntando nuovi servizi di controllo per cercare di sgominare la banda di parcheggiatori abusivi che ogni week-end presidia l’area intorno al Gay Village. messaggero

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