23 ago – ROMA – Momenti di tensione in piazza Montecitorio. Il sit-in di protesta dei docenti ‘inidonei’ e dei tecnici e amministrativi precari della scuola pubblica rischia di trasformarsi in tragedia: un’amministrativa precaria – separata e con figli a carico, da giugno senza stipendio – ha tentato di darsi fuoco, fortunatamente bloccata dai colleghi e dagli altri manifestanti presenti in piazza.
«È stato un attimo – racconta Anna Grazia Stammati, dell’esecutivo nazionale Cobas – nessuno di noi era a conoscenza del suo intento suicida. Ha tirato fuori una bottiglia di alcol pronta a darsi fuoco. È disperata». Provvidenziale l’intervento dei colleghi per fermarla. «Subito dopo – spiega la sindacalista – ha avuto un malore ed è arrivata l’ambulanza per assisterla. La verità è che viviamo una situazione drammatica e il governo si mostra sordo alle nostre richieste». Oggi i precari hanno avuto un incontro con il ministro dell’istruzione Maria Chiara Carrozza.
«La giornata era iniziata bene ma ha rischiato di finire nel peggiore dei modi – spiega Stammati – Poi è arrivata la notizia che il cdm ha deciso di rinviare alcune decisioni a lunedì, ma nessuno è venuto a informarci delle scelte assunte e così in piazza è prevalsa la disperazione». IL MESSAGGERO